La storia di questo documentario si svolge tra il 1954 e il 1975, anni in cui Vittorio Nisticò era direttore del quotidiano L'ORA. Le parole di Nisticò, interpretate da Pippo Delbono, costituiscono il corpo del film: da una parte, le battaglie contro i poteri e gli interessi intrecciati tra mafia e mondo politico, in un periodo di trasformazione storica per la Sicilia; dall'altra, la generazione di intellettuali e artisti, tra cui personaggi come Sciascia, Consolo, Dolci, Guttuso, Caruso, che si sono fatti interpreti di questa svolta sociale e civile, scegliendo il piccolo quotidiano palermitano come canale e strumento principale di questa grande sfida. In pochi anni, il quotidiano diventa un faro nella lotta alla "mentalità mafiosa". Nisticò diventa un maestro del giornalismo e L'Ora una grande scuola, una "fabbrica di notizie".